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al testo di Elena Segato
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Luci di fondo, schizza la frenesia. Mi dirigo verso il centro della terra, trovo l’angoscia e l’adrenalina dell’esistere. Scorgo lumi di candele, scocca un bacio, è tempo di allegria. Esprimo un sorriso, troppo lungo è il viaggio oggi. Mi lancio nella mischia e domani è un altro giorno, chiudo gli occhi e tornerò al reale. Musica alle stelle, sento la vita, il sangue, la gola, la gloria. E’ tutto solo un vano fantasma che fastidioso m’adorna il giaciglio. Scompari, ricompari, ti incrocio in bicicletta, ma tu non ti accorgi nemmeno che ti sto guardando. Peccato, tra anime e dintorni ti avrei salutato con una caramella al sapore di vaniglia. |
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